Secondo indiscrezioni, sarà la pasta di semola 100% italiana il primo prodotto che uscirà dalla collaborazione tra Coldiretti e Coop Italia per promuovere alimenti da filiera corta che permettano di valorizzare il made in Italy, dando una risposta concreta alle esigenze degli agricoltori in termini di redditività e soddisfando il bisogno di qualità del mercato, oltretutto con un giusto prezzo. Ancora top secret i dettagli di quest’operazione che, per prima, si concretizzerà da gennaio 2012 il progetto Filiera Agricola tutta Italiana portato avanti da Coldiretti. Sicuramente coinvolto nella produzione il pastificio Ghigi di Morciano (Rimini), rilevato nel 2008 dal Consorzio agrario di Forlì-Cesena e Rimini dopo il suo fallimento, l’anno precedente, con l’obiettivo dir realizzare il primo pastificio italiano gestito direttamente dai produttori di cereali, con una capacità produttiva di 500mila tonnellate/anno. Nessun commento da Coop Italia, anche se dal Forum internazionale dell'agricoltura appena conclusosi a Cernobbio (Co), Vincenzo Tassinari, presidente di Coop Italia, facendo eco alle parole di Sergio Marini di Coldiretti, ha confermato l’intesa con l’associazione agricola, in linea con la filosofia del retailer cooperativo di privilegiare il made in Italy. Così, proprio in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della Pasta a Roma, Coldiretti ha presentato i risultati di una sua ricerca che conferma la volontà del consumatore di mangiare pasta prodotta con grano 100% italiano. Nel primo semestre del 2011, a fronte di un calo dei consumi nazionali dell’1,6% (1,5 milioni di tonnellate per un controvalore di 2,8 miliardi di euro l’ammontare complessivo dei consumi italiani di pasta), la pasta realizzata con 100% grano duro italiano ha fatto registrare un boom di vendite.