Oltre 2.000 mq destinati all’ospitalità, al food e alla socialità grazie a 10 ristoranti, 4 chioschi, affacciati sull’atrio storico e sui binari: corre su questi numeri Il Terrazzo, la nuova food lounge (progettata dall’architetto Paolo Lucchetta di RetailDesign) che Grandi Stazioni Retail Spa ha aperto in un’ala recuperata all’interno della stazione di Torino Porta Nuova a metà dicembre.
“Si tratta non solo di un grande esempio di rigenerazione urbana che contribuisce a migliorare il tessuto urbano circostante alla stazione, ma di uno spazio attrattivo che, grazie alla sua offerta coerente con quella della stazione nel suo insieme, siamo convinti diventerà a tutti gli effetti una destinazione pensata non solo per chi viaggia, ma anche per tutte le persone che cercano un’offerta variegata, dal cibo alla solidarietà e all’arte, in un ambiente fortemente connotato per il contenuto di design -spiega Alberto Baldan, Ad di Grandi Stazioni Retail Spa-. Per noi la scommessa è stata quella di unire momenti di aggregazioni diversi in un ambiente piacevole ed elegante che offre, allo stesso tempo, cibo, caffè, relax, arte, intrattenimento, solidarietà e valorizzazione del turismo piemontese”. Un’esperienza che viaggiatori e cittadini sembrano avere già ben compreso, visti i buoni risultati che si sono registrati sin dai primi giorni di apertura.
Per Grandi Stazioni Retail, Il Terrazzo rappresenta la terza apertura dell’ultimo trimestre 2021, dopo quelle di Mercato Centrale a Milano e della nuova food hall di Napoli, inaugurate lo scorso settembre.
2000 mq
la dimensione della food lounge10
le insegne di ristorazione presenti20 mln €
’investimento complessivo sostenuto250
i nuovi posti di lavoro creati
Per quanto riguarda l’offerta ristorativa nel dettaglio, sono presenti 10 insegne e 4 chioschi, che comprendono Rosso Pomodoro con il suo format Come un giorno a Napoli, cui si è aggiunta l’area ‘A Puteca, un banco bar presso il quale acquistare in maniera più veloce e le specialità e le eccellenze partenopee, La Piadineria, Mc Donald’s con un format dedicato solo all’asporto, Heineken Beers & Bar e Old Wild West, brand che fanno parte del portafoglio di Autogrill, il Kiosk di Starbucks (sviluppato in Italia da Gruppo Percassi), Kono Creeperia e Waikiki Poke, corner messi a punto da Punto Grill Service, e il primo Harry’s Bar della città, marchio di proprietà di Chef Express (già proprietaria del marchio dello storico locale di via Veneto, simbolo della Dolce Vita), che per la prima volta varca i confini della capitale.
Accanto a queste attività non mancano due spazi centrali dedicati alla comunità: uno occupato dalla Fondazione Forma dell’Ospedale infantile Regina Margherita di Torino per una raccolta fondi per la costruzione di un nuovo reparto, mentre il secondo è affidato alla Regione Piemonte per la promozione e la valorizzazione del territorio.
Sempre in un’ottica di comunità, sono stati creati spazi per il coworking con tavoli, sedute e la possibilità di caricare i cellulari appoggiandoli direttamente sui tavolini. Inoltre, a confermare il ruolo di questo spazio come luogo di incontri è stata anche organizzata una mostra di arte contemporanea, dal titolo La cosmogonia del nuovo mondo, nell'immagine sotto, con grandi installazioni aeree curate da Paratissima (specializzato in grandi mostre internazionali), cui segue, nel mese di gennaio 2022, la mostra dedicata a Bansky, che, fino alla fine di dicembre, è stata ospitata all’interno della Stazione Centrale di Milano.
Il recupero della zona per realizzare Il Terrazzo (che, prima dei lavori, ospitava ancora i binari) ha comportato anche un restyling di altre aree della stazione di Porta Nuova per renderla più coerente nel suo insieme a livello di immagine. In particolare, sono state rifatte tutte le vetrine della galleria di testa, che sono state alzate per garantire maggiore visibilità alle insegne. (Da Gdoweek n. 1, 15 gennaio 2022)