I top manager di tutti i Paesi dove ha sede Spar si sono dati appuntamento a Roma per la loro 59esima convention internazionale. “Non a caso a Roma - dice Antonino Gatto (nella foto), presidente e amministratore delegato Despar -, il made in Italy è una realtà costante in tutti gli store e anche in molti negozi di diverso dimensionamento affiliati Spar nel mondo, questa è un'ottima vetrina per i nostri prodotti, e un'occasione per scambiare pratiche e strategie di diffusione del made in Italy soprattutto nella filiera agroalimentare”.
Spar International ha registrato a livello globale un aumento del 4,1% delle vendite al dettaglio per un valore di 32,2 miliardi di euro, per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2013. Il colosso multinazionale della grande distribuzione attribuisce una buona parte della crescita alle nuove iniziative attraverso le quali ha concentrato risorse e investimenti su mercati nuovi ed emergenti. Proprio le recenti operazioni in Cina, Russia e Medio Oriente hanno rivelato una rapida espansione attraverso la rete dei punti di vendita.
Spar possiede reti di vendita al dettaglio in quattro continenti e in 35 paesi, mentre altri quattro Paesi - Georgia, Qatar, Libano e Angola - entreranno a far parte della rete nei prossimi mesi, in totale i punti di vendita in tutto il mondo raggiungono quota 12.000.
Questi risultati sono stati dibattuti proprio nel corso della Convention alla presenza di oltre 200 partner Spar provenienti da tutto il mondo.
Despar Italia, con un fatturato di oltre 3.475 milioni di euro, nel 2013 si è confermata come uno dei grandi protagonisti del settore nazionale della Gdo, con una flessione del 4%. La recessione ha colpito più pesantemente la proprietà indipendente dei punti di vendita di una dimensione più piccola, e in ambito locale.
La strategia per stare al passo con i tempi e far fronte ai cambiamenti, punta a una maggiore concentrazione sui produttori locali con filiere di alta qualità, ai quali aprire maggiormente le porte anche degli Iperspar, trovare forme di flessibilità per superare gli ostacoli burocratici. Le parole chiave sono: strategie locali e fiera corta e alta qualità, dei prodotti e dei servizi per il consumatore.
“Solo così si può battere la concorrenza dei discount, fornendo sempre più servizi, informazioni complete a un consumatore più avvertito curioso e attento”, ha continuato Gatto. In questa direzione vanno i progetti di ristrutturazione, che terranno conto della domanda locale, dell'esigenza del consumatore attraverso la diversificazione dei format.
Posizionamento del marchio Despar
Con Cash&Carry, per una superficie di vendita complessiva di 773.394 mq e 1.363 punti di vendita, il marchio Despar è presente in modo capillare su tutto il territorio nazionale. Despar è leader assoluto in Trentino-Alto Adige, con Aspiag Service che, anche in tempo di crisi, ha registrato un aumento del 4%, e in altre 5 regioni, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Sicilia, Basilicata e Veneto, è tra le prime insegne. Circa due terzi dei punti di vendita sono associati (821), contro un terzo di diretti (542): è la riprova di come Despar sia prima di tutto un'unione di negozianti indipendenti, che mantengono una propria autonomia all'interno della struttura organizzativa.
Il capillare radicamento sul territorio è dovuto in gran parte ai punti di vendita a marchio Despar, che costituiscono quasi i tre quarti del totale. L'offerta è completata dagli altri format, tra cui i grandi Interspar e Iperspar.