Dominano le imprese digitali nella classifica BrandZ Top 100 most valuable global brand 2014 di MillwardBrown. Al primo posto s’insedia Google (con un brand value di 158,8 miliardi di dollari, +40% rispetto allo scorso anno), scalzando Apple che scivola al secondo posto (147,8 miliardi di dollari). Terza posizione consolidata per Ibm, seguita da Microsoft che, dal 7° posto del 2013, approda in 4° posizione. Unici brand italiani presenti sono Gucci al 60° posto e Prada al 96°.
Complessivamente i 100 brand annoverano un valore totale di 2.900 miliardi di dollari, 12% in più rispetto all’anno scorso. Osservando i comparti presenti, un quinto è rappresentato da marchi tecnologici per un totale valore di 827 miliardi di dollari; segue il comparto della finanza con un valore di 584 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda il retail, bisogna scorrere la classifica fino al 10° posto per trovare Amazon (64,2 miliardi di dollari), seguito da Walmart in 22° posizione (35,3 miliardi di dollari), The Home Depot in 40° posizione (22,1 miliardi di dollari) e Ikea al 50° (19,3 miliardi di dollari). Debuttano Twitter al 71° posto e LinkedIn al 78°.