Oscar Farinetti, presidente di Eataly, Christian Iperti, direttore generale di Auchan Italia, Marco Pedroni, presidente di Coop Italia, e Roberto Burdese, presidente di Slow Food, hanno parlato, a Roma, del valore dei cibi di qualità e della loro presenza sempre più ampia nei diversi pdv.
"Il cibo italiano di qualità ha bisogno di essere narrato - ha sottolineato Oscar Farinetti
presidente di Eataly-. La distribuzione ha questo compito: è un dovere,
ma anche un privilegio. Lo deve fare Eataly, lo deve fare la
distribuzione moderna, quella grande come quella piccola".
La posizione di Coop
“Siamo convinti che il cibo buono, sicuro e di qualità debba essere accessibile a tutti i consumatori italiani, anche a quelli più colpiti dalla crisi economica -ha detto Marco Pedroni, presidente di Coop Italia sottolineando anche come la partnership con l'Università di scienze gastronomiche di Pollenzo e con Eataly siano proprio fondate sul valore dei buoni prodotti italiani che la distribuzione moderna può sostenere in Italia e nel mondo-. Come Coop, lavoriamo intensamente a questo obiettivo di sostenibilità economica e sociale: siamo il distributore che, negli anni, ha maggiormente contribuito alle filiere del cibo italiano. Inoltre, con la recente iniziativa Origini Trasparenti, che mira a dare garanzie sulle origini delle materie prime di 1.400 prodotti alimentari confezionati a marchio Coop, proseguiamo un lavoro ormai storico di informazione ed educazione ai consumi, stimolando, allo stesso tempo, altri miglioramenti della competitività del sistema agro-industriale italiano".
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