GS prosegue l’implementazione del formato top... con novità

L’insegna è sempre attenta a esprimere una politica di marca: invece di collage con immagini di famiglia, qui viene utilizzata una parete nera, colore di riferimento anche delle pareti di fondo lineari refrigerati.

La pescheria, strutturata in maniera classica, è aperta, non chiusa da pareti da nessun lato, con alle spalle, il fronte vetrine.

Per rassicurare il cliente sulla qualità della carne, un cartello, ben leggibile, è posto proprio sopra il banco della carne servita.

Sesto San Giovanni è il terzo pdv che adotta la soluzione di self checkout: alle sei casse tradizionali -forse poche- si aggiunge l’area semichiusa CassaSelf, con quattro postazioni (Ncr) e uno spazio per l’assistenza.

La complementarietà si esprime anche con l’offerta di attrezzi da cucina, oltre che con suggerimenti di abbinamenti e frutta secca.

Il percorso di salumi e formaggi si allunga dalla vendita assistita ad acquisti self service con pezzature più grandi per finire con il take away.

Lo spazio Digital Shop incuriosisce, ma non viene ancora molto utilizzato almeno in questo pdv.

GS prosegue l’implementazione del formato top… con novità

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