Archiviato il 2009 con una crescita ben al di sopra della media, per il prossimo triennio Conad Adriatico si pone l'obiettivo di conquistare una quota di mercato complessiva del 12,6%, attraverso uno sviluppo della rete nei territori in cui opera.
Spazio anche a nuova occupazione, formata con l'aiuto di soci e collaboratori.
“La crisi economica è alle spalle- afferma l'A.d. Antonio Di Ferdinando nell'ambito della presentazione del bilancio 2009- ma non può dirsi superata. La viviamo come un'opportunità per promuovere nuovo sviluppo, per farci trovare pronti quando la ripresa ci sarà e farà sentire i suoi effetti”.
Le performance in cifre
Le vendite al dettaglio per 844,865 milioni di euro (+10,78 per cento rispetto al 2008) e l'utile netto a 6,004 milioni di euro dimostrano l'efficacia della politica commerciale della cooperativa in un contesto economico ancora in trasformazione e con i consumi in crisi.
In crescita anche il patrimonio netto consolidato, che passa dagli 88 milioni di euro del 2008 ai 92,6 milioni dello scorso anno.
Conad Adriatica conta 293 soci e dei 4.427 collaboratori che operano nei 344 punti di vendita e in cooperativa.
In un anno in cui il tasso di disoccupazione si è attestato al 7,8% (dal 6,8% della media del 2008), Conad Adriatico ha incrementato il proprio organico di 710 collaboratori.
Nelle linee guida di pianificazione strategica, la cooperativa mette a fuoco alcune questioni di fondo, quali la governance, la responsabilità sociale d'impresa e il Codice Etico, che prevede di adottare nel 2011.
Per quanto riguarda l'anno in corso, l'obiettivo è di una crescita del fatturato di circa il 10%, grazie alle nuove aperture, che porteranno a quota 379 punti di vendita, per una superficie complessiva di 201.552 mq e con la creazione di ulteriori 655 posti di lavoro.
Infatti, quest'anno Conad Adriatico aprirà -e assocerà- 2 punti di vendita Conad Superstore (1 in Abruzzo e 1 in Basilicata), 14 supermercati Conad (2 nelle Marche, 2 in Abruzzo, 5 in Puglia, 3 in Basilicata e 2 in Albania), 3 superette Conad City (1 in Abruzzo e 2 in Basilicata) e 3 negozi Margherita (in Puglia), oltre a 1 ipermercato E.Leclerc-Conad (a Fasano di Brindisi, che aprirà entro il prossimo mese di giugno) e 13 discount Todis (1 nelle Marche, 6 in Abruzzo, 1 in Molise e 5 in Albania).
Nel triennio 2010-2012, la cooperativa investirà nello sviluppo 51 milioni di euro, con un'attesa di fatturato - a fine 2012 - di 1,1 miliardi di euro e una quota di mercato complessiva del 12,6%.
La logistica e i mercati esteri
Sul piano logistico, nel corso del 2010 sarà avviata la costruzione del magazzino centralizzato del “polo del freddo”, a San Salvo (Ch) su una superficie di 18 mila mq, che riunirà i Cedi salumi e formaggi, ortofrutta, carni e surgelati.
Sul fronte societario, terminato il programma di riorganizzazione del gruppo, in programma c'è la costituzione di un'immobiliare per gli iper.
Relativamente all'Albania -con riferimento al piano triennale di Conad Shqiperia- la cooperativa sta procedendo a una significativa revisione di obiettivi e strategie alla luce delle esperienze conseguite e dei risultati del primo anno di attività del Cedi di Tirana.