Pensieri positivi quelli espressi da Innocenzo Cipolletta, presidente delle Ferrovie dello Stato, intervenuto in veste di economista su “Le sfide da affrontare per agganciare la ripresa e uscire dalla crisi che attanaglia il mondo”. “Nel '73, dopo lo shock energetico, pareva che il petrolio stesse per finire e il sistema con lui. Invece, negli anni 90 c'è stato il recupero più forte di sempre”. Contano pure gli umori: “Se gli atti d'acquisto sono rimandati nel tempo da attese negative tutto s'inceppa”. Sarà proprio l'innovazione la via d'uscita: “Ict e tecnologia digitale hanno rivoluzionato la nostra vita e i sistemi di produzione imponendo il ricambio di molti beni ancora funzionanti”, ha aggiunto portando ad esempio il salto dalla fotografia analogica a quella digitale. Ma l'innovazione continuerà? Cipolletta è convinto di sì: “Schiere sempre più ampie di ricercatori sono al lavoro nel mondo su biotecnologie, nanotecnologie e nuovi materiali. E le tecnologie di comunicazione ne diffondono i risultati in maniera sempre più rapida”.