Il primo punto di vendita Cioccolatitaliani a Bangkok (aprile 2025) in partnership con Fico Group, apre all’interno del mall Central World

Il primo punto di vendita Cioccolatitaliani a Bangkok (aprile 2025) in partnership con Fico Group, player di riferimento in Asia negli alberghi di lusso e nella vendita al dettaglio, apre all’interno del mall Central World. Una nuova sfida per il brand di Gioia Group che ha siglato una collaborazione con un partner di grande esperienza sul mercato asiatico, verso il quale sono puntati i suoi prossimi obiettivi di crescita. Secondo le previsioni, il nuovo locale punta a generare ricavi per un milione e mezzo di euro nel 2025 e accompagnerà l’espansione sul territorio con altri dieci punti di vendita nei prossimi anni. L’approdo di Cioccolatitaliani in Asia sarà accompagnato da un’offerta su misura pensata per incontrare i gusti locali: il menu è stato infatti adattato per soddisfare le preferenze dei consumatori thailandesi, che amano degustare il gelato al tavolo in un’esperienza di condivisione, mentre il prodotto esplorerà gusti meno dolci e sono previsti, nel menu, caffè speciali e cioccolato in barrette.

L’opening di Bangkok rappresenta una vetrina importante per farci conoscere in Asia -commenta Vincenzo Ferrieri, amministratore delegato di Gioia Group-. “È una grande opportunità di crescita per consolidare la nostra presenza internazionale che conta già avamposti in Qatar, Albania, Bahrain, Montenegro, Kosovo, Macedonia e Malta”. Il 2025 segnerà, inoltre, un’importante espansione per Cioccolatitaliani, con nuove aperture previste negli Emirati Arabi Uniti mentre in Italia il marchio continua a crescere con l’inaugurazione di nuovi store a Genova e nel quartiere Isola di Milano entro la fine dell’anno.

Nel 2024, Cioccolatitaliani ha registrato un fatturato di 40 milioni di euro, di cui il 25% generato dai mercati esteri con la previsione, per la fine del 2025, di raggiungere una cifra compresa tra 45 e 47 milioni di euro.

Non solo cioccolato, però, nei piani di Gioia Group che prevede, per l’altro suo brand in portfolio, BUN Burger, un piano di sviluppo non meno intenso. Dopo la forte accelerazione degli ultimi mesi del 2024 che ha portato a 6 nuovi ristoranti e un fatturato pari a 20 milioni di euro, Bun ha in programma una decina di nuove aperture. Di queste, cinque saranno concentrate nel primo semestre tra Bologna, Milano, Genova, Torino e Reggio Emilia, con l’obiettivo di raggiungere, nel 2025, i 25 milioni di euro.

Per ovviare all’attuale scompenso tra domanda e offerta sul fronte occupazionale e il forte turnover nel settore della ristorazione, Gioia Group ha inaugurato da poco all’interno della sua nuova sede milanese una Academy. Articolato su un programma di corsi trimestrali e di aggiornamento continuo riservato a tutti i dipendenti, il progetto poggia su tre pilastri fondamentali: formazione costante, affiancamento e ascolto continuo del personale. P“investire nella formazione interna -aggiunge Ferrieri- non solo permette di acquisire competenze fondamentali per eccellere nel proprio ruolo, ma contribuisce anche a rafforzare il senso di appartenenza e la fidelizzazione dei dipendenti verso l’azienda”.

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