La valorizzazione delle eccellenze territoriali è da sempre uno degli asset di Carrefour che dedica ai localismi esposizioni dedicate, iniziative instore e progetti mirati. In questo ambito rientra l’evento Carrefour per il Made in Italy, organizzato per celebrare le eccellenze enogastronomiche del Friuli-Venezia Giulia e promuovere la crescita del settore agroalimentare locale. Si tratta del terzo di una serie di incontri che Carrefour ha avviato per consolidare la relazione con il territorio, per celebrare la collaborazione con gli oltre 10.000 produttori locali italiani.
In particolare, l'iniziativa è stata utile per celebrare anche il riconoscimento del marchio Io sono Fvg assegnato all’ipermercato Carrefour di Udine, promosso dalla Regione Friuli- Venezia Giulia alle aziende che contribuiscono a valorizzare la qualità dei prodotti locali e la sostenibilità della filiera agroalimentare nell’interesse di tutti. Nella regione, l'insegna collabora con 38 fornitori locali offrendo in assortimento circa 350 referenze in base alle stagionalità e che includono specialità della tradizione culinaria friulana come il prosciutto di San Daniele Dop, il Ribolla Gialla, e il formaggio Montasio Dop.
L'offerta territoriale di Carrefour
Sono oltre 8.500 i produttori coinvolti nella mdd Filiera Qualità Carrefour che offre prodotti freschi, controllati in tutto il percorso di filiera e ottenuti nel rispetto dell’ambiente e dei lavoratori. A questi si aggiungono circa 200 di Terre d’Italia, la linea di eccellenze gastronomiche italiane, e oltre 1.300 tra locali e regionali.
Le dichiarazioni
“La valorizzazione dei prodotti di qualità e locali è sempre di più al centro della nostra strategia e rappresenta uno dei pilastri del recentissimo rilancio del nostro programma Act For Food -dichiara Michele Stefanoni, direttore ipermercati, supermercati diretti e cash & carry di Carrefour Italia-. Lavoriamo tutti i giorni per stabilire un legame forte e duraturo con il territorio e i produttori locali, e l’ottenimento del bollino Io sono FVG ne è la dimostrazione.”
Pier Giorgio Sturlese, presidente di Fondazione Agrifood & Bioeconomy FVG, ha aggiunto: “A quattro anni dall’avvio del progetto ideato dall’amministrazione regionale per legare la qualità dei prodotti locali ai valori di tracciabilità e sostenibilità, la rete conta oltre 400 imprese agroalimentari con più di 1.150 prodotti marchiati, assieme a quasi 400 distributori e ben 1.300 realtà di turismo, sport e cultura, dalle imprese alle associazioni”.