Selex: 60 anni di successi … pronti a 100 e oltre

"Protagonisti di grandi imprese" è il titolo della convention con la quale Gruppo Selex ha festeggiato l’anniversario dei 60 anni di attività, raccontando il percorso che l’ha portata fino a oggi e guardando alle sfide future

“Oggi siamo qui a una festa tra amici, partner e imprenditori per celebrare i successi del nostro gruppo, dalla sua fondazione nel 1964, e indicare le prospettive future”, ha esordito Maniele Tasca, direttore generale del Gruppo, che raggruppa 18 imprese presenti su tutto il territorio nazionale con più di 3.300 negozi e che nel 2023 ha registrato un fatturato di oltre 20 miliardi, con una crescita dell’11% rispetto all’anno precedente. Numeri che, in quote di mercato, significano una quota del 15,4%, che li pone come leader italiano.

“Siamo molto orgogliosi di essere arrivati qui, risultati che sono frutto di un lavoro di squadra e sul territorio che dimostra come il segreto del successo di Selex risieda nel rapporto tra i soci, nella collaborazione e nella vera amicizia che lega tra loro gli imprenditori, dai fondatori alle nuove generazioni, e anche i manager e i collaboratori che contribuiscono a raggiugere questi traguardi -ha spiegato il presidente Alessandro Revello-. E questo nostro impegno e forza ci spinge a lavorare per il prossimo futuro. Anzi, ci stiamo preparando a festeggiare anche il nostro centenario!”.

Ieri

L’anniversario è stata anche l’occasione per ripercorrere la storia, affidata a una chiaccherata con Riccardo Francioni, tra i fondatori di gruppo Selex, storico direttore generale, che ha raccontato la nascita di A&O, lo sviluppo delle unioni volontarie come Selex per superare i vincoli della legge 426, il passaggio a Selex, che ha segnato la svolta da unione volontaria a gruppo succursalista di imprese regionali multinsegna, in grado di coniugare indipendenza gestionale e forza collettiva grazie alla capacità di condividere esperienze, risultati, timori, investimenti, riflessioni e sfide sotto la regia strategica comune della centrale di Trezzano sul Naviglio.

Oggi

Sono quattro le sfide di oggi che ha ben rappresentato il presidente Revello, che andranno a incidere in maniera significativa sul business delle imprese di Gruppo Selex:

  • cambiamento demografico,
  • evoluzione tecnologica,
  • il capitale umano, date le difficoltà oggi di trovare personale qualificato
  • la sostenibilità, che il cliente chiede, anche se forse non sa bene cosa, ma che da parte nostra richiede molti sforzi anche dal punto di vista normativo

“Per questo diventa sempre più essenziale e strategico, oggi, ma soprattutto guardando al domani, mettere al centro il cliente per distinguersi dai competitor e adattarsi alle nuove sfide del mercato”, ha aggiunto Revello.

 

Domani

Quale il percorso per restare gruppo di riferimento? “Difficile fare previsioni -ha chiarito Tasca-. Certo vogliamo continuare a crescere e ci siamo posti, come obiettivo 2025 di raggiungere i 22 miliardi di fatturato, lavorando su più fronti. Continueremo a lavorare sulla rete di vendita sia con nuove aperture sia ristrutturando i negozi esistenti, convinti come siamo della centralità del negozio, che deve essere, moderno, in linea con le nuove tendenze, che noi dobbiamo saper anticipare. Per questo nel 2025, abbiamo previsto di investire nella rete circa 490 milioni, ma non è l’unica area sulla quale ci stiamo concentrando -ha proseguito Tasca-. Oltre a lavorare progressivamente sulla revisione dell’assortimento e alle nostre linee a marchio, stiamo lavorando sul fronte della logistica, sul rafforzamento dei carrelli digitali e su una maggiore riconoscibilità del gruppo anche grazie a formati e insegne comuni. Importante sarà anche lavorare su una dimensione ancora più consistente del gruppo. Questo non vuol dire ampliare il numero dei soci, ma prima di tutto rendere le nostre imprese più forti, forse meno in numerica, ma più forti, concentrate e in grado di realizzare al loro interno collaborazioni ancora più significative. Forse meno ma più forte. Insegne accompagnate non solo. Augurio: costruire una squadra ancora più forte per affrontare i prossimi anni".

 

 

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