Decathlon, con la partnership con unspun, vuole ridurre gli sprechi nel processo produttivo e rafforzare il suo impegno verso la sostenibilità

Decathlon Pulse, il ramo di investimento e il generatore di start-up di Decathlon, ha stretto una collaborazione con unspun, azienda di tecnologia per la moda. Obiettivo: lanciare in Europa il marchio Vega, che contrassegna la tecnologia di tessitura 3D di unspun. La partnership, incentrata sull’investimento e su un accordo pluriennale di acquisizione, mira a lanciare su larga scala la tecnologia di tessitura 3D di unspun in Europa e al servizio di molti brand europei. La start-up californiana punta a lanciare le sue macchine Vega per aprire la strada nel vecchio continente a una produzione locale, con bassi scarti di tessuto e basse scorte di magazzino. La tecnologia di tessitura 3D, Vega, rivoluziona il processo di produzione creando prodotti semifiniti direttamente dal filato.

Decathlon è stato un partner straordinario fin da subito e questa collaborazione ci permette di fornire capi di abbigliamento prodotti in modo più sostenibile ai clienti mainstream in Europa -commenta Walden Lam, ceo e co-fondatore di unspun-. Insieme, contribuiremo agli obiettivi della neutralità carbonica su milioni di capi d’abbigliamento nel tentativo di aiutare l’industria della moda a ridurre gli sprechi nella supply chain. La nostra tecnologia Vega è un passo fondamentale lungo il percorso per portare in Europa una produzione veloce, circolare, a basso impatto, economicamente efficiente e a bassi volumi operativi”.

Vega libera il potenziale scalabile di una produzione su richiesta, permettendo ai marchi di aprire microimpianti per la manifattura automatizzata e localizzata. Con la Direttiva quadro sui rifiuti all’orizzonte, l’approccio e la tecnologia di unspun offrono ai brand una migliore gestione dei livelli di scorte dei prodotti finiti, riducendo gli sprechi legati agli stock invenduti. Facendo fronte alla sovrapproduzione e alle emissioni, il metodo a basse scorte di unspun è fondamentale per combattere il crescente problema dei rifiuti in tutto il mondo, che si stima aumenterà del 70% entro il 2050.

Questa partnership permetterà a Decathlon di ridurre gli sprechi nel processo produttivo e di rafforzare il nostro impegno verso la sostenibilità -aggiunge Franck Vigo, ceo di Decathlon Pulse-. Sfruttando il potenziale della tessitura 3D, siamo al lavoro per rivoluzionare la produzione di abbigliamento e offrire ai clienti prodotti personalizzati, riciclabili e realizzati in locale”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome