Signorvino, la catene di enoteche con cucine di gruppo Oniverse (ex Calzedonia), prevede di chiudere il 2024 con un fatturato di 85 milioni di euro

Signorvino, la catena di enoteche con cucina che fa capo a Gruppo Oniverse (ex Calzedonia), ha annunciato il traguardo dei 50 punti di vendita (dieci nuovi locali rispetto ai quaranta attuali, di cui due a Roma) entro il 2025. Le nuove aperture sottolineano il forte impegno del gruppo verso la valorizzazione del territorio e delle eccellenze italiane.

Federico Veronesi

"Signorvino crede fortemente nelle potenzialità del mercato italiano -commenta Federico Veronesi, proprietario, insieme alla famiglia, di Signorvino-. Apriremo presto nuovi locali in diverse città e organizzeremo numerosi eventi per coinvolgere i nostri clienti, restando fedeli al concept Signorvino Stories, presentato a Vinitaly '24. Così desideriamo dare risalto a tutti i protagonisti che rendono unico il settore enogastronomico del nostro Paese, compreso il nostro staff. Con incontri, approfondimenti e contenuti informativi utili, coinvolgeremo i nostri clienti e tutti coloro che hanno voglia di scoprire le storie d’eccellenza del settore vitivinicolo italiano. Ci aspettiamo di raggiungere 50 locali entro il 2025 e un fatturato di 85 milioni di euro nel 2024, partendo dagli attuali 40 punti vendita".

Signorvino ha chiuso il 2023 con un fatturato di 72,5 milioni di euro (di cui 1,5 milioni derivanti dalla vendita online), per un totale di 36 negozi di cui due all’estero (Praga e Parigi), e più di 2 milioni di bottiglie vendute (+15% retail, +8% online).

Signorvino non è solo un punto di riferimento per gli appassionati di enogastronomia, ma anche un promotore della cultura vitivinicola italiana, a partire dalla cantina che può contare su oltre 2.000 referenze selezionate dagli specialisti del vino.

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