Una road map per gli elettrodomestici green

Frigoriferi, lavatrici, condizionatori possono ridurre l'uso di energia. Applia ha preparato per l’Ue le raccomandazioni per una maggiore sostenibilità

Frigoriferi, lavatrici, aspirapolvere, ferri da stiro, condizionatori d'aria e pompe di calore, sono presenti in ogni casa e possono contribuire a ridurre in modo significativo il consumo di energia e le emissioni di carbonio, a condizione che siano attuate le giuste politiche. Applia - Home Appliance Europe, l’associazione che rappresenta i produttori di elettrodomestici, ha preparato un manifesto per fornire raccomandazioni attuabili alla Commissione Europea, al Parlamento Europeo e ai 27 Governi nazionali durante la nuova

Paolo Falcioni, direttore generale di Applia Europe (primo a destra)

legislatura 2024-2029. “L’Europa è ad un bivio -spiega Paolo Falcioni, direttore generale di Applia Europe-: i cittadini stanno lottando per far fronte ai prezzi elevati dell'energia e l'economia sta subendo le conseguenze di una crisi geopolitica senza precedenti. Una reale decarbonizzazione richiede una visione chiara e comune sul futuro dell'industria. Con i nostri prodotti siamo presenti nella maggior parte delle case europee, offrendo una serie di soluzioni per rendere la vita quotidiana più semplice e sostenibile. Risparmiando risorse ed evitando sprechi alimentari, i consumatori possono risparmiare denaro e condurre uno stile di vita sostenibile. È giunto il momento di sfruttare tutti i mezzi di decarbonizzazione in egual misura e renderli accessibili a tutti”. Il manifesto in dettaglio si compone di tre pilastri e nove raccomandazioni per raggiungere la neutralità climatica, supportando al contempo i cittadini, preservando i posti di lavoro e promuovendo la crescita in Europa. Un focus è dedicato alla necessità di introdurre una serie di supporti per i cittadini volti a favorire i comportamenti efficienti dal punto di vista energetico, a sostegno di una strategia europea per la sostituzione dei vecchi elettrodomestici più energivori. Il tutto considerando un’importante premessa: gli elettrodomestici sono elementi strategici per la sostenibilità.

Pilastro 1. consentire la transizione verso un'Europa neutrale dal punto di vista climatico

Raccomandazione 1. Un piano di decarbonizzazione per l’Europa. La nuova Commissione europea, uscita dalle elezioni di giugno, dovrebbe presentare un piano di decarbonizzazione per l'Europa nei suoi primi 100 giorni di mandato. Il Piano di decarbonizzazione seguirà e integrerà logicamente la strategia europea per il green deal (2019), ma con una forte attenzione all'attuazione per raggiungere gli obiettivi climatici (ora concordati) per il 2030 e il 2050. Il piano di decarbonizzazione dovrebbe puntare a individuare, accelerare e premiare tutte le possibili tecnologie che contribuiscono a decarbonizzare l'Europa.

Raccomandazione 2. Abilitare gli investimenti nella transizione per la decarbonizzazione. Un nuovo quadro finanziario per la transizione dovrebbe integrare la precedente agenda Ue per la finanza sostenibile, per consentire e premiare tutti i possibili investimenti per la decarbonizzazione. Il sistema finanziario non dovrebbe limitarsi a premiare gli asset verdi, ma dovrebbe consentire attivamente la transizione di tutti i settori verso la sostenibilità.

Raccomandazione 3. Modernizzare il nostro sistema energetico per ridurre le emissioni di CO2 e i costi in bolletta. Un sistema energetico modernizzato è indispensabile per ridurre in modo permanente le emissioni di carbonio, il consumo energetico e le bollette. Il consumo di energia può (e deve) essere ottimizzato con dispositivi intelligenti ed efficienti, come i moderni elettrodomestici.

Pilastro 2. Sostenere i cittadini nella transizione

Raccomandazione 4. Premiare e responsabilizzare i consumatori con incentivi significativi. Premiare i cittadini ogni volta che riducono, ottimizzano o decarbonizzano il proprio consumo di energia. Non si tratta solo di tasse sulle emissioni di anidride carbonica, ma di una serie completa di incentivi per i comportamenti efficienti dal punto di vista energetico.

Raccomandazione 5. Una strategia europea per la sostituzione dei vecchi elettrodomestici ad alta intensità energetica. La corretta gestione delle risorse contenute nei vecchi elettrodomestici può essere garantita, a condizione che tutti gli attori uniscano le forze e lavorino collettivamente in questa enorme sfida organizzativa. Tuttavia, la sostituzione degli elettrodomestici deve tenere conto dell'effettivo miglioramento dell'efficienza energetica, l'impronta ambientale durante l'intero ciclo di vita, la durata di un apparecchio e le differenze tra le varie categorie di prodotti.

Raccomandazione 6. Sostegno alle famiglie a basso reddito per l'installazione di elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico. Le tecnologie avanzate per l’efficienza energetica e la sostenibilità dovrebbero essere alla portata di tutti. In quest’ottica, un forte sostegno alle famiglie a basso reddito per l’installazione di elettrodomestici efficienti dal punto di vista energetico dovrebbe essere organizzato attraverso uno schema di coordinamento europeo, basandosi sulle iniziative nazionali e (se necessario) con finanziamenti aggiuntivi dell’Ue.

foto generata da Ai

Pilastro 3 Conservare i posti di lavoro e promuovere la crescita in Europa

Raccomandazione 7. Fare dell'Europa un leader mondiale dell'innovazione tecnologica pulita. L'Europa può diventare il polo di investimento "numero uno" al mondo per l'innovazione delle tecnologie pulite, a patto che siano presenti le condizioni per un'efficace scalabilità del mercato. Le nuove tecnologie di decarbonizzazione dovrebbero trovare in Europa capitali sufficienti sia per la ricerca che per la produzione di massa.

Raccomandazione 8. Costruire un'economia circolare europea a prova di crisi.
L'Ue dovrebbe costruire un'economia circolare a prova di crisi identificando e sistemando gli "anelli mancanti" del ciclo di riciclaggio, assicurando partnership strategiche con fornitori affidabili all'estero e preservando la propria forza lavoro locale, in particolare attraverso la riconversione professionale nelle regioni ad alta intensità di carbonio.

Raccomandazione 9. Una chiara voce europea sulla politica industriale e sulla decarbonizzazione. La nuova Commissione europea dovrebbe mirare a promuovere, per quanto possibile, un forte allineamento su alcune delle più importanti decisioni di politica industriale con tutti i 27 governi per un mercato interno più armonizzato.

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