VéGé: un altro anno in crescita, con nuovi progetti per il 2024

Il 2023 conferma, per il decimo anno consecutivo, la crescita di Gruppo VéGé, che archivia l’anno con un fatturato di 13,78 miliardi, 9,5 in più rispetto all’anno precedente. Risultati importati, soprattutto nell’anno in cui saranno festeggiati i 65 anni di attività di VéGé “Il primo gruppo nato in Italia”, come sottolinea Giorgio Santambrogio, Ad di Gruppo VéGé

Strategie di sviluppo

Un trend che deriva sia dall’apporto dei nuovi soci (Apulia che, in corso d’anno, trasformerà l’insegna dei suoi store in Rossotono (oggi ancora Carrefour) e Coal sia dal miglioramento delle performance della rete delle singole imprese, in totale 31. “L’obiettivo è arrivare alla fine dell’anno con un fatturato di 15,300 miliardi, confermandoci come il quarto gruppo nel ranking della gdo italiana -conferma il Cavaliere del Lavoro Giovanni Arena (Gruppo Arena), confermato presidente per i prossimi tre anni sia di gruppo VéGé sia di VéGé Retail (vedi paragrafo sotto)-, ma il nostro obiettivo è crescere per arrivare, entro il 2030, a superare i 20 miliardi, per diventare uno dei primi tre retailer in Italia con una rete multicanale e multinsegna. A questo scopo, continueremo a crescere sul territorio sia in modo organica con nuovi store sia ristrutturando i negozi e migliorando la loro redditività al mq sia. Non escludiamo di ampliare anche il numero dei soci, già per l’inizio del prossimo anno, anche se non è facile trovare aziende che condividano i nostri valori e approccio al mercato. Ma coglieremo, come gruppo e come singole aziende, le opportunità che si presenteranno sul mercato”.

“Una produttività -aggiunge Santambrogio- che, grazie ai nostri imprenditori, è aumentata in due anni del 27%”.

Gruppo VéGé si conferma inoltre, sulla scorta delle rilevazioni GNLC-NIQ, l’organizzazione della GDO italiana con il maggior tasso di crescita a livello nazionale.

La nuova compagine sociale

L’Assemblea dei soci, che ha approvato i risultati di bilancio, ha anche approvato la nuova impostazione societaria, il cui obiettivo è quello di semplificare i processi intergruppo. Con questa logica tutte le imprese socie della Gruppo VéGé entrano anche nella nuova VéGé Retail scpa, appena trasformata in consortile, con una propria quota.

“Abbiamo cambiato modello sociale -spiega Santambroigo- da holding siamo passati a società consortile , incorporando attività e oggi abbiamo due società: il gruppo con le imprese (Gruppo VéGé) e VéGé Retail, società che fa tutto il resto con le 31 imprese socie, che deterngono una quota”.

 

Supercentrali: è tempo di giocare da soli

“Il nostro mestiere è creare convenienza: come centrale, sul grocery abbiamo garantito ai nostri clienti 778 mln di euro di risparmio sul piano nazionale, un risparmio che va ad aggiungersi alle attività delle singole imprese sul territorio rispetto ai freschi e ai prodotti locali - chiarisce Edoardo Gamboni, direttore commerciale di Gruppo VéGé-. E la convenienza rimane il nostro punto di riferimento nella negoziazione con l’industria: sappiamo che ci sono rincari in alcune categorie, ma sappiamo monitorare la situazione con strumenti adeguati come il Mintech e Arete e intendiamo lavorare per creare progetti ad hoc con l’industria di marca, nel riconoscimento dei reciproci ruoli. Garantire convenienza significa anche continuare a rafforzare l’attività promozionale, la cui incidenza è in aumento, proprio per venire incontro alle esigenze della nostra clientela. Inoltre -continua Gamboni-, dopo 23 anni di partecipazione a supercentrali di diverso tipo, abbiamo abbandonato questa fase: oggi siamo orgogliosamente soli, consapevoli di avere numeri, capacità, competenze, redditività e tutto quello che serve per fare da soli. . Avevamo bisogno di bisogno di partner che crescessero con noi, ma non tutti

 

2024 6,2 mld fatturato in acquistato

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Curiosa di tutte le forme di retail, italiano e internazionale, fisiche e online, food e non food. Da anni, seguo le evoluzioni (e le involuzioni) di questo mondo con l'obiettivo di raccontare, con occhi attenti e un pizzico di ironia, nuove realtà, iniziative originali, aggregazioni innovative, negozi d'impatto, e …

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