Obiettivo di I Love Poke, la catena fondata sette anni fa da Michael Nazir Lewis, ceo, e Rana Edwards, è chiudere il 2024 con un fatturato di 88 milioni di euro. “Per raggiungerlo nella seconda metà dell’anno, apriremo i nostri primi store fuori dai confini nazionali -aggiunge Michael Nazir Lewis- partendo da Spagna, Cipro e Medio Oriente, affidandoci a partner strategici sia in franchising sia in joint venture, arrivando così alla nostra quota record di 200 locali entro la fine dell’anno”
I Love Poke è un apripista in Italia del format dedicato al poke, piatto simbolo della cucina hawaiana, diventato in pochi anni una moda (non passeggera) dell’alimentazione globale, soprattutto fra i giovani. Tale è il successo del poke da essere stato inserito, già da un paio d’anni, nel paniere Istat.
Dopo una vacanza in California nel 2016, Rana Edwards e Michael Lewis hanno deciso di portare il poke in Italia aprendo a Milano il primo locale con il marchio I love Poke: era l’ottobre 2017 e i due imprenditori inauguravano una tendenza che in pochi anni ha conquistato migliaia di appassionati. Newyorkese, laureata con lode in farmacologia, un dottorato in chimica farmaceutica e un master in nutrizione a Harvard, Rana Edwards ha messo al servizio di I Love Poke tutta la propria competenza scientifica e la grande passione per l’alimentazione sana, selezionando le materie prime e creando ricette bilanciate. Ambiente e sostenibilità sono centrali nella filosofia di I Love Poke: non a caso è la prima catena dedicata al poke a essere certificata Msc per il tonno proveniente da pesca sostenibile.
Un altro dato significativo della crescita di I Love Poke emerge dall’analisi del mercato food retail: “La nostra crescita è in controtendenza rispetto all’andamento generale del comparto che segna una flessione del 6-7% –precisa Michael Lewis–. Il nostro indice LFL (crescita a parità di perimetro, ndr) da gennaio ad aprile 2024 è cresciuto del 3,2% e l’Ebitda store è sempre in positivo. Siamo leader sul mercato italiano, che presidiamo da nord a sud con oltre 170 punti vendita”.
L’operazione di M&A di Pokescuse annunciata a fine 2022 si è perfezionata e l’insegna è ufficialmente sotto la gestione di I Love Poke. “Questa acquisizione -precisa Michael Nazir Lewis- ci consente di estendere e consolidare la nostra presenza nel Triveneto e in Emilia-Romagna, sia nei centri commerciali sia nei centri urbani di alcune città strategiche. Parliamo di 18 store tra diretti e in franchising che genereranno circa 5,2 milioni di euro di fatturato”.
“Tutto ciò fa di I Love Poke il primo gruppo italiano specializzato nell’hawaiian poke -aggiunge Michale Nazir Lewis- e ne consolida la leadership sul mercato nazionale essendo l’unico brand ad avere verticalmente l’intero controllo della filiera, dalla produzione alla somministrazione”.