Cresce il trend degli abbonamenti retail, al punto che secondo lo studio di Deloitte Digital e Zuora, entro il 2025 il 20% dei clienti in ambito retail a livello globale sarà rappresentato da nuovi abbonati. Anche in Italia ci si aspetta nel 2025 una quota del 57% della popolazione abbonata a un retailer, +17% rispetto al 2022. Lo strumento abbonamento, come servizio e soprattutto fidelizzazione, in Italia è entrato con Amazon e i servizi di streaming video, per poi arrivare all'eCommerce di Cortilia, nella gdo e nelle catene specializzate.
Top categorie degli abbonamenti retail
I settori merceologici nei quali l'abbonamento ha più successo sono:
- elettronica (19%)
- grocery (17%)
- beauty e cosmetica (15%)
- fashion (13%)
- arredamento per la casa (10%
- fai da te (10%).
Le modalità più diffuse sono la membership e la replenishment box.
A spingere i consumatori ci sono flessibilità, convenienza, trasparenza nella comunicazione, possibilità di usare il prodotto, esperienza. L'abbonamento infatti offre diverse opzioni contrattuali, l'occasione di convenienza, la comodità dell'acquisto e l'utilizzo regolare del prodotto.
Quanto denaro le persone sono disponibili a investire per gli abbonamenti retail? In Europa 80 euro al mese per il settore dell'elettronica, 78,30 euro per il grocery e 55,70 euro per beauty e cosmetica. Negli Stati Uniti la cifra che si è disposti a spendere risulta maggiore, ma anche il numero delle consegne incluse è più alto che in Europa.
Il panorama italiano
Il 40% dei consumatori italiani ha già un abbonamento retail: la quota è superiore alla media europea del 36%, e aumenterà ulteriormente del 17% per raggiungere nel 2025 il 57% della popolazione.
Il più alto numero di abbonati si trova nell'elettronica di consumo, 21%, ma il grocery dovrebbe crescere rapidamente, +14%, per eguagliare nel 2025 il settore dell'elettronica.
L'indagine Deloitte e Zuora ha coinvolto, grazie al supporto di una terza parte, 12.500 consumatori in 12 Paesi: Usa, Italia, Spagna, Norvegia, Svezia, Finlandia, Irlanda, Australia, Francia, Germania, Uk e Danimarca.