Un evento quasi storico, si potrebbe dire. Librerie Feltrinelli, Mondadori Retail e Giunti fanno il loro ingresso in Ali, Associazione librai italiani e principale associazione della categoria in Italia. Sono circa 850 librerie anche di medie e grandi dimensioni (megastore inclusi) che entrano nella storica associazione dei librai italiani, scelta dettata, come precisa il comunicato di Ali, "dalla volontà di avviare un percorso nuovo, unendo forze e competenze per offrire una piena rappresentanza e uno sviluppo innovativo al settore librario. La sfida è complessa e richiede visione strategica, risorse, ma anche un’autentica passione per i libri e per i lettori: una passione che l’ingresso in Ali di queste tre catene di librerie, che oggi rappresentano una quota estremamente significativa del retail fisico del libro, si promette di rafforzare e alimentare in tutti i contesti in cui questa collaborazione troverà espressione".
Importante il commento di Paolo Ambrosini, Presidente Ali–Confcommercio: “Il rafforzamento della rappresentanza è obiettivo di mandato e il 2022 è iniziato molto bene perché dopo l'ingresso a inizio anno delle librerie cattoliche dell'Uelci, e la formalizzazione ieri dell'ingresso delle librerie dell'Alf Associazione librerie del fumetto, oggi aggiungiamo un ulteriore importante tassello con l'ingresso delle tre principali catene librarie editoriali; oggi Ali è senza dubbio l'associazione delle librerie italiane in grado di rappresentare le esigenze di tutti i modelli organizzativi esistenti nel nostro canale e d'essere quindi interlocutore affidabile per le istituzioni e per la filiera del libro”.
“In un mercato sempre più competitivo, a muoverci è il desiderio di avviare un dialogo concreto su cosa significa fare libreria oggi, trovando modi sempre nuovi per favorire quella circolazione di idee che è cruciale per lo sviluppo di ogni comunità -aggiunge Alberto Rivolta, amministratore delegato di Librerie Feltrinelli-. La sfida che, come collettività, abbiamo davanti è quella di promuovere al meglio i presidi del libro e della cultura sul territorio, tenendo fede alla nostra tradizione fatta di gusto per le idee e sperimentazione continua”.
Carmine Perna, amministratore delegato di Mondadori Retail: “In questi ultimi anni di grande trasformazione, le librerie hanno dimostrato di saper assolvere in modo determinante al proprio ruolo di presidio culturale: hanno sostenuto e promosso la lettura, ognuna secondo le proprie specificità, offrendo alla collettività luoghi di incontro, di intrattenimento e di valorizzazione del territorio. Siamo convinti che la messa a fattor comune delle competenze e delle prospettive di tutti gli associati possa dare un contributo concreto per rappresentare in modo ancora più ampio un settore fondamentale per lo sviluppo delle nuove generazioni di lettori e del sistema culturale del nostro Paese”.
“Siamo convinti da sempre che tutte le librerie rappresentino il luogo naturale per radicare la cultura del libro e della lettura sui territori -commenta Jacopo Gori, direttore generale Librerie Giunti al Punto- avere quindi una pluralità di offerta e diverse sensibilità dei librai che vi operano, aumenta esponenzialmente la possibilità che un libro trovi il suo lettore. Abbiamo accolto volentieri l’invito ad iscriverci ad Ali perché pensiamo che possa rappresentare il luogo in cui poter far convivere queste diverse sensibilità, e lavoreremo insieme ad ALI, alle Librerie Feltrinelli e alle Librerie Mondadori, per garantire che la libreria fisica rimanga anche in futuro al centro del dibattito sulle prospettive del libro e della lettura nel nostro paese”.
Ali, Associazione librai italiani, nata nel 1946, è tra i soci fondatori di Confcommercio-Imprese per l'Italia. Rappresenta circa 350 associati diretti e 1.000 librerie iscritte attraverso le Confcommercio provinciali. Principale associazione della categoria, Ali promuove e tutela gli interessi delle librerie di tutta Italia.