Ethos Profumerie (301 punti di vendita in tutta Italia) ha chiuso il 2021 con un fatturato all'acquisto (sell-in) in crescita del 15% rispetto al 2020 e un fatturato al dettaglio (sell-out) pari a +28,4% a perimetro fisso (like-for-like). I dati provengono dall'assemblea annuale dei soci di Ethos Profumerie (il gruppo ha 119 ragioni sociali e oltre 650 addetti alle vendite), tornata in presenza dopo quasi due anni e mezzo: due giornate, con la partecipazione dell’azienda partner Sensai, durante le quali i consorziati hanno avuto modo di confrontarsi sull’anno appena concluso, ma soprattutto sul futuro.
Incrementi a due cifre anche nelle principali macro-categorie: alcolico a +33,4%, soin a +29% e make up a +25,5%. Interessanti inoltre i risultati raggiunti rispetto al 2019 con alcolico a + 24,3% e soin a +20,4%.
Durante l’assemblea è stato eletto il nuovo consiglio di amministrazione composto da: Maurizio Sabbioni (riconfermato Presidente), Paolo Di Benedetto (vicepresidente), Elena Brazzale, Stefania Dalla Mutta, Luciano Boldetti, Maurizio Gibin e Giuseppe Miola.
Ampio spazio dedicato anche agli investimenti per il lancio dell’eCommerce, la nuova piattaforma basata su digitalizzazione e servizi mirati.
“Sono estremamente soddisfatta di queste due giornate –dichiara Mara Zanotto, direttore generale di Ethos Profumerie– ritrovare tutti i soci è stato molto significativo per il Gruppo e sono orgogliosa di aver avuto come partner per questo momento Sensai, che è stato accanto a Ethos Profumerie durante momenti di ripartenza importanti. Abbiamo consolidato una metodologia di lavoro etica, da cui il nostro nome, basata su correttezza e trasparenza e posso affermare con certezza che le scelte coraggiose intraprese in questi anni ci hanno portato a grandi risultati”.
“Ringrazio profondamente il consiglio di amministrazione uscente e do il benvenuto ai nuovi membri –aggiunge Maurizio Sabbioni, presidente di Ethos Profumerie– I prossimi 3 anni saranno cruciali per la totale ripresa del business dopo la pandemia: lavoreremo in sinergia per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi e sono fiducioso del fatto che il nuovo Cda saprà affrontare nel migliore dei modi questa sfida. Il bene del consorzio sarà sempre il motore principale che guiderà ogni nostra scelta”.