Nei quartieri milanesi di Porta Romana e De Angeli, Cantina Urbana sbarca con le sue urban winery. Il progetto ideato e lanciato da Michele Rimpici si amplia e prevede un piano di sviluppo non soltanto nel capoluogo lombardo ma anche in altre città italiane. Cantina Urbana, prima realtà vinicola italiana aperta in un contesto metropolitano, porta di fatto in centri urbani strategici la produzione vinicola con vendita diretta.
I due punti vendita meneghini saranno aperti nei prossimi giorni: Rivendita Porta Romana sarà inaugurato il 18 febbraio, Rivendita Ravizza a marzo.
Alla base di questo concept store c'è l'obiettivo di raccontare il vino a filiera corta in modo chiaro attraverso un contatto diretto ma anche di fare delle rivendite un luogo di riferimento per il quartiere, proprio come lo erano un tempo le vecchie osterie. Questo progetto tra l’altro, con la winery di via Ascanio Sforza, è tra i soci fondatori di Na.Pa., il nuovo distretto gastronomico di Milano che ad oggi raccoglie sedici realtà. L'insegna sviluppa il suo progetto di crescita puntando sulla multicanalità.
“Il vino si fa con l’uva e l’uva si fa in campagna. Ma è il genio e l’energia
dell’uomo che la trasforma in parte integrante della civiltà, dalla notte dei tempi
e per sempre. E l’uomo si riunisce nella città, luogo di incontri e condivisione,
luogo di partenza e arrivo di progetti e avventure. L’energia dell’uomo è l’ingrediente unico capace di trasformare una bevanda antica in un’esperienza sempre
contemporanea” afferma Michele Rimpici.
L'offerta comprende i vini di Cantina Urbana, realizzati nella winery con uve selezionate e provenienti da tutta la penisola e aperitivi. Sarà possibile degustare il vino direttamente dalla barrique in cui viene affinato e usufruire del servizio Make your wine experience che consente di realizzare il proprio vino personalizzandone l’etichetta, seguiti dai professionisti di Cantina Urbana.