SuperFreddo nasce come un’estensione specializzata dei punti di vendita generalista a insegna Decò. Si tratta di una sorta di maxi reparto del congelato sfuso che si trova di norma al di fuori dei locali del supermercato. Grazie alla sua capacità, nel tempo, di riuscire a interpretare i bisogni di semplicità e rapidità delle famiglie, la prospettiva che Multicedi vuole dare a questo brand è quella di diventare una vera e propria firma specializzata che vive in maniera indipendente, come punto di vendita e insegna, traendo forza anche dalle iniziative di Decò.
“Ad oggi SuperFreddo conta 18 punti di vendita, sparsi in modo abbastanza omogeneo sul territorio campano, oltre che nel Basso Lazio e, da ultimo, in Puglia, dove abbiamo recentemente inaugurato uno store a Bari, in zona Palese, sviluppato su una superficie di circa 70 mq”, spiega Vittorio Amatucci, direttore commerciale di Multicedi, che racconta opportunità ed evoluzione di questa insegna.
Quali assortimenti caratterizzano SuperFreddo?
Si tratta di un progetto che, come Multicedi, abbiamo sempre sviluppato in piena aderenza a quelli che consideriamo, fin dal primo giorno, i pilastri fondanti dell’insegna madre Decò: un assortimento frutto di una selezione attenta e di qualità (con particolare riguardo allo sfuso) e una crescente sensibilità verso le bontà e le tipicità che ogni territorio sa offrire.
In particolare, l’enorme lavoro realizzato in piattaforma sul mondo dello sfuso ci permette non solo di selezionare fornitori del territorio e calare i localismi in modo sensato nei territori che presidiamo, ma anche di alzare il livello di qualità della nostra offerta.
Quali le location strategiche per questo tipo di format?
Nella maggior parte dei casi, i nostri store SuperFreddo si collocano geograficamente quali naturali espansioni di un punto di vendita Decò di vicinato, quindi in genere a pochi metri di distanza dai nostri supermercati. Questa ubicazione genera diversi vantaggi: permette a noi, come retailer, di gestire in modo più armonico la nostra offerta complessiva sulle piccole superfici e al consumatore di completare la sua spesa, accedendo a un assortimento di surgelati e di congelati più ampio, profondo e specializzato di quello che, in teoria, potrebbe trovare in un supermercato di piccole dimensioni.
Parliamo di un progetto destinato a crescere quindi...
SuperFreddo può in futuro evolversi anche in un’altra direzione: quella di un format specializzato, articolato su una rete di strutture autonome, anche in termini di location, rispetto al mondo Decò. Si tratta di una prospettiva affascinante che abbiamo esplorato di recente con l’apertura di uno store SuperFreddo a Capua (Ce), una soluzione che ci ha permesso di familiarizzare con l’idea di un punto di vendita capace di vivere in modo indipendente dal supermercato generalista, pur conservando un importante vantaggio competitivo: esser parte di un circuito riconosciuto sul territorio interregionale, quale è Decò, e offrire ai clienti attività e iniziative di marketing in piena circolarità di rete.
Sono previste ulteriori aperture? In quali aree geografiche?
Certamente. Abbiamo in programma, entro l’inizio del 2022, di aprire due nuovi store, il primo a Roccapiemonte (Sa), il secondo a Napoli. E poi vedremo...
da Gdoweek n. 1, 15 gennaio 2022