Per offrire il proprio contributo nell’emergenza Coronavirus, Esselunga ha programmato una serie di iniziative specifiche.
Sami Kahale, Ceo di Esselunga spiega: “Non possiamo stare fermi a guardare la difficoltà e preoccupazione generale causata dalla diffusione del Covid-19. Ognuno deve fare la sua parte. Esselunga, che ha sempre cercato di essere vicina ai territori in cui è presente, vuole confermare concretamente il proprio impegno. Vogliamo ringraziare medici, personale sanitario e ricercatori impegnati nel servizio alla Comunità, i nostri collaboratori che nei negozi stanno lavorando instancabilmente e allo stesso tempo offrire un aiuto tangibile alle persone più anziane così come ai nostri fornitori, in non pochi casi piccole e medie imprese del territorio”.
L'insegna ha previsto donazioni per 2,5 milioni di euro indirizzate a ospedali e istituti come nel caso dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, la Fondazione IRCCS San Matteo di Pavia, l’Ospedale Luigi Sacco di Milano, l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.
I fornitori di Esselunga, che ha potenziato l'accordo con Unicredit Factoring, saranno invece sostenuti grazie a 530 milioni di euro di affidamenti dedicati alle anticipazioni di pagamento dei crediti commerciali. Anche per gli over 65 anni sono state predisposte misure ad hoc. Fino al giorno di Pasqua, il contributo di consegna della spesa diventerà gratuito sia per l’eCommerce Esselunga a Casa sia per le consegne dai negozi all’abitazione, in tutte le zone dove Esselunga è presente con il servizio.