Bennet, da oltre 55 anni leader nel settore degli ipermercati e dei centri commerciali nel Nord Italia, entra in Gruppo VéGé, primo Gruppo della Distribuzione Moderna, modificando l’assetto della GDO che si apre così a nuovi scenari.
L’operazione, che decorrerà dal 1° gennaio 2020, porterà ad un ampliamento dei pdv di Gruppo VéGé con 63 ipermercati in più all’interno della propria rete.
“Accogliere Bennet tra le nostre imprese socie ci onora e corona degnamente un anno importante in cui festeggiamo il 60° anniversario del nostro Gruppo”, ha dichiarato Nicola Mastromartino presidente di Gruppo VéGé.
L'accordo fa parte di un ambizioso piano, come rivelato da Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di Gruppo VéGé, che prevede di chiudere il 2020 con un fatturato di 10 miliardi di euro. All'orizzonte, inoltre, ci sarebbe un altro importante annuncio che il Gruppo è pronto a fare entro la fine di quest'anno, ma su cui l'a.d. non ha voluto aggiungere altro.
"Abbiamo deciso di collaborare con VéGé condividendo valori come complementarietà e reciprocità - ha commentato Adriano De Zordi, consigliere delegato e legale rappresentante di Bennet-. Complementarietà per quel che riguarda la presenza sul territorio e reciprocità per lo scambio del know-how”.
“Condividendo gli stessi valori, la visione del mercato e gli obiettivi di crescita siamo certi che sarà possibile realizzare insieme un percorso di potenziamento ed espansione della rete vendita che ci permetterà di essere ancor più competitivi e protagonisti di primo piano nel mondo del retail del futuro", ha aggiunto De Zordi.
Sia De Zordi sia Santambrogio, inoltre, hanno chiarito la questione della supercentrale AIqube, di cui il gruppo VéGé è membro e all'interno della quale di fatto anche Bennet entrerà a far parte: "È come la differenza tra house e home in inglese; la supercentrale è la struttura, la house, mentre VéGé è la home, intesa come focolare domestico. Diciamo che Bennet è entrata a far parte della home", hanno spiegato.