Il centro è stato inaugurato ufficialmente il 16 maggio dalla Principessa Maria di Danimarca. Anche la location è significativa circa gli obiettivi del gruppo danese visto che il nuovo centro si trova in un'area che si è posta come la "Silicon Valley" dello sviluppo alimentare e dell'innovazione in concorenza quindi con la nostra Food Valley intorno a Parma.
Obiettivi dell'iniziativa
L'obiettivo evidente per Arla Foods con questa iniziativa è di porsi alla guida dell'innovazione di un settore che, a livello mondiale vale 400 miliardi di dollari, contribuendo al raggiungimento del programma Good Growth 2020, mediante la creazione di prodotti ad alto valore aggiunto ai mercati in tutto il mondo. Arla grazie ad esso collaborerà con scienziati e con l'università per la R&D in vari settori come l'allevamento di latticini, la prevenzione delle malattie di vita, l'imballaggio innovativo e le tecnologie che consentono di facilitare il trasporto del latte e dei prodotti lattiero-caseari nei continenti aumentando la shelf life.
Oggi i prodotti Arla vengono venduti in oltre 100 paesi in tutto il mondo, con i maggiori mercati quali Regno Unito, Germania, Svezia, Danimarca e con ambizioni di crescita strategica a lungo termine in quattro mercati emergenti al di fuori dell'UE in Medio Oriente e Nord Africa, Usa, Africa Subsahariana, Cina e Sud-Est asiatico. Essendo già il più grande produttore mondiale di prodotti lattiero-caseari biologici, Arla ha anche deciso di espandere ulteriormente le sue vendite di latte biologico entro il 2020.
Novità lanciate in Italia a maggio
Arla è un brand che interpreta in modo profondo lo spirito danese ma che ascolta e interpreta le tendenze di consumo in modo da rispondere alle richieste dei consumatori più esigenti. Con questo approccio ha messo a punto una linea di prodotti light e senza lattosio con cui intende rilanciarsi nel mercato italiano: il formaggio fresco spalmabile Arla Cream Cheese è un prodotto dal sapore fresco e delicato, dal gusto leggermente acido e lievemente salato, con una consistenza che lo rende perfettamente spalmabile. Di colore bianco latte, è disponibile in tre diverse varianti: Naturale con il 25% di grassi, Light con il 16% di grassi, e Senza Lattosio con il 16% di grassi. Tutte e tre le varianti sono disponibili in vaschetta da 150 grammi, mentre la versione light è anche disponibile in vaschetta da 50 grammi
Il packaging è stato studiato per rinforzare il valore della leggerezza e freschezza ed è stato anche testato in una ricerca comparativa ha un top in alluminio è colorato, distintivo e illustrativo. La comunicazione on pack spiega la filiera e i plus essenziali del prodotto e serve a evidenziare che il liquido che si forma nella vaschetta è sinonimo di naturalezza: senza conservanti.
La distribuzione in gdo è iniziata nel mese di maggio.
Il Gruppo Arla, cooperativa internazionale
La prticolarità di Arla sta anche nel suo dna, essendo una cooperativa di allevatori che ha sede ad Aarhus, in Danimarca, di proprietà di oltre 12.000 soci produttori distribuiti in 7 paesi: Danimarca, Svezia, Regno Unito, Germania, Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi. È il secondo più grande gruppo lattiero caseario in Europa. Opera in 38 paesi e vanta 54 sedi produttive nel mondo. I suoi prodotti sono distribuiti in oltre 100 paesi. Fondata nel 1881, è il quinto produttore mondiale di latticini e il primo di latte biologico. Sono 19.000 le persone dell’universo Arla che contribuiscono a realizzare nel mondo un fatturato di circa 10 miliardi di euro, l’80% dei quali in Europa.
L’obiettivo del gruppo è parte integrante della sua identità ed è rappresentato da una crescita sana, naturale, responsabile e cooperativa. Lo chiamano Good Growth e non è solo un obiettivo, ma un modo di essere.
La missione aziendale è quella di garantire ai produttori soci la quotazione massima per il loro latte creando opportunità di crescita sostenibile e portando valore sul territorio.