Con un investimento da 23 milioni di euro, Conad del Tirreno sta approntando, nella zona industriale di Tarquinia, in provincia di Viterbo, un nuovissimo polo logistico del fresco per la gestione di prodotti ortofrutticoli, salumi e formaggi, carni e pesce fresco e, per la prima volta in modo diretto, anche surgelati, che fornirà supporto alla propria rete di punti di vendita nel Lazio e nell’area toscana di Grosseto e dell’Amiata. Il polo si estende su una superficie di 20.000 mq di superficie coperta e si avvale di soluzioni high tech e sviluppo sostenibile in termini sia di impatto ambientale sia sociale, realizzate con Officinæ Verdi, azienda che coniuga tecnologie, ambiente e finanza per sviluppare operazioni di green energy. Sarà un moderno Polo Logistico del Fresco. I lavori dovrebbero essere ultimati a maggio 2017.
Innovazioni hi tech. Per la produzione del freddo, l’utenza più “energivora”, è previsto un impianto a refrigerazione naturale (NH3/CO2 in cascata) ad alta efficienza energetica e a basso impatto ambientale, che permette una riduzione media dei consumi energetici del 25% rispetto a sistemi che utilizzano refrigeranti sintetici. Un impianto fotovoltaico da 1MWp coprirà il 30% circa dei consumi energetici complessivi e, grazie allo sviluppo di un modello energetico dinamico che permette di stimare il fabbisogno orario di energia e la contemporaneità della produzione fotovoltaica, oltre il 90% dell’energia prodotta sarà autoconsumata. Ci sarà un sistema di controllo automatico integrato che consentirà il funzionamento ottimale di tutti gli impianti sotto il profilo dell’assorbimento energetico, il monitoraggio dei parametri energetici e ambientali, la verifica delle performance, la diagnosi in tempo reale di eventuali inefficienze e la gestione della manutenzione tramite alert e ticketing. Per quanto riguarda la movimentazione interna delle merci e il trasporto, l’efficienza sarà garantita dalla progettazione degli spazi, ma soprattutto dalla possibilità per gli automezzi di consegnare le merci in modo integrato tra i vari reparti, con una forte riduzione del traffico su strada e il vantaggio per i soci di ricevere gli ordinativi in un’unica soluzione, con automezzi ottimizzati e che non recano disturbo alla collettività.
Polo strategico. “La collocazione di questa piattaforma è strategica dal punto di vista socio-economico -spiega Riccardo Nencini, vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti-.È un quadrante importante perché c’è il concorso tra infrastrutture nazionali: il completamento dell’autostrada Tirrenica, investimenti per il porto di Civitavecchia, sull’aeroporto di Fiumicino e il nodo di Orte che verrà potenziato verso Terni, Civitavecchia e Mestre”.
L'amministratore delegato Conad del Tirreno, Ugo Baldi, aggiunge: “Il forte investimento nello sviluppo logistico ci assicurerà un differenziale competitivo con soluzioni in grado di ottimizzare i costi interni, migliorare efficienza e efficacia nei confronti del mercato, rendere ancor più distintiva e conveniente la nostra offerta. Ma il nuovo polo logistico produrrà importanti ricadute anche sul tessuto economico di Tarquinia e ci permetterà di rafforzare l’importanza delle piattaforme di Civitavecchia con positive ricadute sulla comunità locale”.