Conad Sicilia ha rilevato otto punti di vendita a ex insegna Sigma, con la promessa, scritta nero su bianco nell’accordo siglato con i sindacati, di riassumere i 56 lavoratori entro il primo giugno. Si conclude quindi la lunga vertenza nata dopo la dura crisi che ha colpito la società Csso, Centro supermercati Sicilia occidentale. I lavoratori di Csso erano transitati inizialmente presso i supermercati a insegna Sottocasa del gruppo Marta Srl ma anche in questo caso erano sopraggiunti problemi di liquidità e il personale era ritornato in capo a Csso. Lo scorso dicembre il curatore fallimentare, Baldassare Quartararo, ha pubblicato un bando per vendere i dieci supermercati di Palermo al prezzo di poco più di un milione di euro. Gli store sono situati a Palermo in via Roccazzo, via Villagrazia, via Emilia, via Sunseri, via Leonardo Da Vinci, corso Calatafimi, a Ficarazzi in via Marco Polo e a Villabate in via della Rinascita. I locali di altri due negozi, in via Serradifalco e via Rapisardi, invece sono stati affittati nel frattempo ad altri soggetti e sono rimasti fuori dall’operazione che comunque Conad ha voluto portare avanti.
Natale Lia, direttore generale Conad Sicilia, commenta così l’accordo: "La chiusura di un'attività commerciale rappresenta un momento drammatico non solo per l'economia di una città ma anche per i posti di lavoro che si perdono. Con l'acquisizione di questi otto supermercati, grazie all'accordo firmato con i sindacati siamo felici di dare il nostro contributo alla ripresa ma anche alla serenità di numerose famiglie che potranno contare di nuovo su un lavoro e su uno stipendio".
Soddisfatta la Uiltucs Sicilia, che per voce di Marianna Flauto, Ida Saja e Valentina Minnuto, spiega che “tutti i lavoratori impiegati presso i punti di vendita oggetto della cessione saranno assunti tutti da Conad Sicilia a tempo indeterminato e senza periodo di prova. È stata inoltre prevista una prelazione in capo agli altri lavoratori rimasti in capo a Csso nel caso in cui all'interno dei 56 lavoratori ci fosse qualcuno non più disponibile all'assunzione. Mentre per i lavoratori che verranno assunti con contratto di apprendistato – proseguono le sindacaliste della Uiltucs - è stata concordata la conferma a tempo indeterminato alla scadenza dell'apprendistato. Speriamo adesso che i lavoratori, che provengono da ben due società fallite, possano al più presto riprendere la loro attività lavorativa con la serenità che meritano”.