Arriva Mu, gelateria fai da te

Un progetto partito in Veneto tre anni fa, arrivato oggi a una rete di 30 store, in Italia e all'estero grazie all'adozione di logiche di franchising. La mission: offrire prodotti di qualità, che possono essere personalizzati dai clienti, e puntare a coinvolgere consumatori, che possono trasformarsi in imprenditori.

di Fiorenza De Vincenzi

Agrigelaterie fai da te con annesso laboratorio artigianale: un format che trasforma l’atto d’acquisto in un’esperienza ludica e coinvolgente.

mu_gelateria_bassa_01Nelle gelaterie Mu, il consumatore può assemblare da sé il proprio gelato, dosando a piacere quantità e gusti e arricchendolo a piacere con qualsivoglia tipo di topping. Il gelato, che viene fabbricato artigianalmente nell’annesso laboratorio con materie prime di qualità (il latte, per esempio è di Alta qualità certificato biologico e viene consegnato ogni giorno in tutti i pdv Mu), viene erogato da bocchette (una per gusto) collegate ad altrettante celle frigorifere.

Il consumatore quindi prende un cono o una coppetta, lo riempie della quantità/qualità di gelato desiderato e infine lo può decorare a volontà scegliendo tra i vari tipi di topping disponibili: Il tutto in completa autonomia. L’addetto alla vendita interviene soltanto a fine percorso, dove c’è la bilancia: il prezzo infatti viene determinato dal peso complessivo del manufatto. Questo primo franchising di gelateria artigianale self service è frutto dell’inventiva di due giovani imprenditori veneti, che hanno così voluto svecchiare il format gelateria: l’inaugurazione del primo negozio pilota è avvenuta nel 2012 a Caorle (Ve), cui è succeduta la presentazione del progetto di franchising nel 2013 che in meno di due anni ha permesso l’apertura di 30 pdv, di cui 25 in Italia (perlopiù in Triveneto) e i restanti all’estero (3 in Austria e 3 in Germania). Due aperture a Milano, di cui l’ultima il mese scorso in corso Buenos Aires (nelle foto), nota via di shopping.

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La mission dell'insegna con un comunicazione che punta a coinvolgere nuovi imprenditori.
Curiosa di tutte le forme di retail, italiano e internazionale, fisiche e online, food e non food. Da anni, seguo le evoluzioni (e le involuzioni) di questo mondo con l'obiettivo di raccontare, con occhi attenti e un pizzico di ironia, nuove realtà, iniziative originali, aggregazioni innovative, negozi d'impatto, e …

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