Il marchio Olita, attivo da oltre 50 anni sul mercato italiano, passa dalla Star agli Oleifici Mataluni di Montesarchio (Benevento), il complesso agroindustriale oleario specializzato nel private label, ma anche proprietario di 22 brand fra cui Olio Dante, Topazio, Oio, Gico, Minerva e Lupi.
Razionalizzare
L'obiettivo della cessione di Olita per la Star è di razionalizzare la propria offerta focalizzandosi sulle categorie più strategiche per il core business dell'azienda, mentre per gli Oleifici Mataluni sta nell'arricchimento del portafoglio di offerta che contribuisce a dare immagine al portafoglio del gruppo campano, nonché impatto commerciale sul trade. “L'acquisizione è stata definita il 6 ottobre -spiega Vincenzo Mataluni, Ad Oleifici Mataluni- e diventerà operativa a partire dal 1 gennaio 2012. Con l'accordo prende il via anche una collaborazione distributiva con la Star sul canale food service, che comprende la ristorazione ed il catering, sul quale entrambe le aziende investiranno nuove risorse. È motivo di orgoglio aver concluso la trattativa con una delle più importanti realtà nel settore alimentare, che contribuisce a valorizzare il Made in Italy in tutto il mondo”.
Oleifici Mataluni
Situati a Montesarchio rappresentano uno tra i più grandi complessi agroindustriali oleari del mondo estendendosi su una superficie di 160 mila mq.
Con un fatturato 2010 di 240 milioni di euro, circa 200 dipendenti (età media 29 anni) ed un Centro di ricerca riconosciuto nel 2010 dal Miur, l'industria Mataluni è tra le più importanti aziende italiane nel settore oleario.
In private label produce oli alimentari per conto di oltre 200 marchi ed aziende leader della gdo italiana ed estera.