Dall'acciaio all'Esselunga. La catena di superstore di Bernardo Caprotti si è aggiudicata il sito (900.000 mq) della Stefana di Ospitaletto (acciaieria e impianto di laminazione) sul quale svilupperà un nuovo centro distributivo da completarsi entro due anni. L'altro stabilimento -quello di via Brescia a Nave (il laminatoio da 46.000 mq)- è entrato a far parte di gruppo Feralpi dei Pasini che controlleranno Nave attraverso Feralpi. Si avvia, quindi, alla conclusione l'iter intrapreso circa 5 mesi fa dallo studio Aiardi, incaricato della liquidazione del gruppo Stefana.
Esselunga aveva già incontrato le organizzazioni sindacali ribadendo l’impegno al riassorbimento di tutti i 187 dipendenti dello stabilimento di Ospitaletto, ai quali verrà applicato il Contratto nazionale di lavoro del commercio e il contratto integrativo aziendale Esselunga.
Per chiudere il fascicolo "Stefana" rimangono da collocare i siti di via Bologna (196 dipendenti) e Montirone (71 addetti). Il bando per la cessione si chiude fra pochi giorni (30 maggio).