Coop Alleanza 3.0: il 2015 chiude con 4,4 miliardi a +1,6%

Coop Alleanza 3.0, la più grande Cooperativa di consumatori italiana ed europea, chiude il 2015 con un fatturato di 4,4 miliardi di euro (+1,6% sul 2014), un utile ante imposte di 19,5 milioni (utile netto a 4,5 milioni) e un patrimonio netto di 2,5 miliardi. Nata dalla fusione di Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense, Alleanza prevede quest’anno 104 milioni di investimenti sulla rete.

Il Consiglio di amministrazione di Coop Alleanza 3.0 ha approvato i Bilanci 2015 delle tre grandi Cooperative della dorsale adriatica (Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense) che, fondendosi, hanno dato vita il 1° gennaio 2016 alla più grande cooperativa a livello nazionale e, per numero di soci, anche su scala europea. Coop Alleanza 3.0 è guidata dal 1° gennaio 2016 da tre amministratori delegati che operano in sinergia: Adriano Turrini (delega ai servizi centrali e alle politiche sociali) che è anche presidente; Massimo Ferrari (delega alla gestione caratteristica); Paolo Cattabiani (delega a finanza e sviluppo).
A livello aggregato le vendite 2015 (comprese quelle delle società consolidate che operano nel core business) registrano 4,4 miliardi di euro (+1,6% sul 2014). Significativi anche i risultati dell'erogazione carburanti: nel 2015 gli impianti gestiti dalle tre Cooperative, direttamente o attraverso società controllate, hanno erogato 216 milioni di litri di carburanti, +25,4% sul 2014, con vendite per 271 milioni di euro (+7,27% sull’anno precedente). In questo settore, Coop Alleanza 3.0 nel 2016 opererà attraverso la società Carburanti 3.0, che gestirà tutte le 61 stazioni di servizio.

Al centro Paolo Cattabiani (sin.) e Turrini. Subito a destra Pedroni, pres. di Coop Italia e alle sue spalle Zucchelli, pres. Coop Estense. Il primo da sinistra è Lusetti, presidente Legacoop e primo da destra Stefano Bassi, pres. Ancc-Coop
Al centro Paolo Cattabiani (sin.) e Adriano Turrini. Subito a destra Mauro Pedroni, pres. di Coop Italia e alle sue spalle Mario Zucchelli, pres. Coop Estense.
Il primo da sinistra è Mauro Lusetti, presidente Legacoop e primo da destra Stefano Bassi, pres. Ancc-Coop

Utile e patrimonio netto
L’utile ante imposte aggregato (la somma dei risultati delle tre Cooperative) è di 19,5 milioni, mentre l’utile netto aggregato ha raggiunto i 4,5 milioni. Questi risultati si devono a svalutazioni straordinarie per complessivi 113 milioni di euro, in un’ottica di prudenza e di sviluppo. Il patrimonio netto di Coop Alleanza 3.0 raggiunge i 2,5 miliardi di euro.

Il Bilancio 2015 sarà ora oggetto di approvazione in 214 assemblee separate che prevedono la presenza di circa 80.000 soci e si svolgeranno dal 16 maggio al 3 giugno 2016 in tutti i territori in cui Coop Alleanza 3.0 è presente, e verrà ratificato dall’assemblea generale dei delegati che si terrà il giorno 11 giugno 2016.
Coop Alleanza 3.0 conta oggi 2.780.000 soci: nel 2015 si sono registrate quasi 110.000 nuove adesioni, e solo nei primi quattro mesi del 2016, i nuovi soci della Cooperativa sono stati più di 48.000.

Investimenti sulla rete per oltre 100 milioni di euro
Al mese di  aprile 2016 le vendite sono aumentato del 2,5% sul 2015. In crescita anche le vendite di carburanti, con un aumento dei litri erogati del 20% sul 2015. La Cooperativa ha dato il via inoltre a interventi per sviluppo, ristrutturazione rete di vendita e innovazione, con investimenti complessivi per 104 milioni di euro. In tutto, saranno coinvolti 102 negozi: solo nei primi 4 mesi 2016, gli interventi hanno interessato 22 punti di vendita (con 15 nuove aperture e 7 ristrutturazioni), portando il totale dei negozi a 430 (di cui 64 ipermercati). I lavoratori superano, in tutto, le 22.000 unità, il 96% circa dei quali assunti con contratti a tempo indeterminato e sostenuti da programmi di formazione e di welfare.

Senza dimenticare il Sud
Il Sud dell’Italia è centrale nel piano di sviluppo: 14 milioni di euro del totale degli investimenti previsti sono orientati al rafforzamento della presenza in Sicilia, Campania, Roma e il Lazio e al consolidamento in Abruzzo e Puglia.
Coop Alleanza 3.0, già in questi territori con negozi propri e tramite società controllate (Distribuzione Roma, Distribuzione Centro Sud e Coop Sicilia), ha deciso di creare sinergie tra gli asset che facevano capo alle singole cooperative e di rafforzare la propria presenza in un’area del Paese da cui si sono via via ritirate le principali catene europee della grande distribuzione. Segno tangibile dell’impegno di Coop Alleanza 3.0 nel Sud è la recente riapertura, dopo la ristrutturazione, di tre ipermercati ad Aprilia (Lt), Avellino e Afragola (Na) e l’inaugurazione del nuovo supermercato di Palermo.

Valorizzazione attività locali
Uno dei capisaldi delle attività previste per il 2016 e per il futuro è la valorizzazione delle produzioni locali grazie agli oltre 3.000 fornitori, suddivisi in 8 settori, per più di 3 miliardi di euro di acquisti l’anno. Per sposare al meglio la dimensione nazionale della Cooperativa con i presìdi locali instaurando un rapporto diretto con le specificità produttive e alimentari dei territori, la nuova direzione acquisti della Cooperativa è stata organizzata suddividendo i produttori in 6 poli regionali e dedicando una delle macro aree di settore al “territorio & biodiversità”; una scelta di campo non comune nel settore ma certamente strategica per il futuro di Coop Alleanza 3.0.

Nuove Aree Benessere e nuovi corner ottica
Prosegue anche nel 2016 l’impegno per estendere la proposta e i servizi anche oltre la spesa quotidiana, in altri ambiti importanti per le famiglie: dai carburanti all’energia, dalla salute alla telefonia, dal turismo alla cultura, fino ai servizi finanziari, previdenziali e assicurativi. Tra i nuovi servizi ai soci, anche lo sviluppo di nuovi Punti salute, che diventeranno vere e proprie Aree salute e benessere, con oltre 5.700 referenze e superfici fino a 400 mq.
Novità anche per le Aree ristorazione, con un’offerta che supererà quella tradizionale, con yogurteria e gelateria.
Infine, riconversione e sviluppo dei negozi di ottica con la garanzia del marchio Coop: il piano di estensione porterà, entro la fine del 2018, ad avere 70 corner direttamente gestiti con l’assunzione di 250 ottici diplomati.

 

 

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