Visual e tecnologie si fondono per stupire il consumatore e invogliarlo all'acquisto. Dal mostrare i prodotti attraverso la realtà aumentata a schermi che profilano la persona per proporre il giusto advertising.
Le tecnologie incontrano la creatività visual e trasformano gli store per stupire il consumatore, invogliarlo all'acquisto e offrire un'esperienza distintiva capace di farsi ricordare. Il punto di vendita si fa dinamico, interattivo, alla ricerca di un nuovo dialogo con il cliente.
Ecco alcune delle top-tendenze da Euroshop 2017:
- I prodotti zero gravity, che ruotano sospesi aria, sfidando la forza di gravità con un campo magnetico che li tiene elevati come fosse magia. Un metodo eccezionale per attirare l'attenzione, ma anche per spingere la vendita di un singolo articolo.
- Realtà aumentata e personalizzazione, alias: tecnologie come Smart Pixel, che attraverso un unico proiettore mostra tutte le varianti del prodotto, aprendo a una customizzazione coinvolgente.
- La vetrina apre a mondi alternativi grazie a nuovi dislpay tech e a nuovi materiali che consentono di riprodurre ambienti animati altamente verosimili. Come nel caso della Flowbox acquario di Kendu qui sotto, attraversata da suggestive ombre marine.
- Shopper come canale promozionale. Le reflective shopper brevettate dall'omonima azienda stanno già spopolando presso brand e retailer internazionali. La borsa della spesa si trasforma così in comunicazione di brand, legata ai valori della sostenibilità e della sicurezza della persona, che grazie all'effetto catarifrangente diventa visibile al buio.
- Carta da pareti. La lavorazione della carta non solo come elemento d'arredo, ma come layout per store, temporary ma anche shop-in-shop di alta gamma, che sposano eleganza e sostenibilità. Qui sotto le creazioni di Molo.
- La stampa 3D si fa sempre più "in grande" e diventa strategica per un marketing mirato e d'impatto. Da elemento che esprime l'anima del concept a vero e proprio progetto di store design, i potenziali d'uso sono ancora tutti da scoprire. Qui sotto la tecnologia Massivit 3D distribuita in esclusiva in Italia da Ntg digital (la statua che si rade è per Gillette).
- Touchpoint inediti. La teca con Lcd transparente Hypebox di MMT contiene effettivamente il prodotto, ma con una vetrina touch ne trasforma il potenziale informativo e di storytelling, consentendo al cliente di selezionare informazioni, video e quant'altro. Qui sotto una Hypebox per Starbucks.
- Gioco di elementi. Anche l'acqua viene piegata alle regole del 3D e della personalizzazione di grafica e forme allo scopo di ingaggiare, incantare e mandare messaggi.
- Riconoscimento facciale. Tecnologie che riconoscono e profilano i clienti stabilendo ad esempio età e stato d'animo. Così si conosce e analizza il target, proponendogli sullo schermo messaggi e pubblicità mirati.
- La luce è lo spazio. Pareti e ambientazioni interamente al led, che riproducono immagini o forme in scala. L'illuminazione non è più solo luce ed evolve con valore sempre più distintivo e brand-oriented.
I video delle tecnologie in funzione sulla pagina Twitter di @Gdoweek